lunedì 8 maggio 2017

Neve Di Maggio

 ...Era novembre inoltrato e, spavaldo, promettevo a tutti i membri della M.u.l.a. che mi sarei rimesso rapidamente in forma per poter tornare a deambulare con loro...
Ganassa e arrogante dicevo:" Mò vi porto io sul Sodadura a Gennaio!!", "Mò facciamo un'invernalina mica male"...

Le promesse son debito dico io e, in un modo o nell'altro, le porto sempre a compimento....
O credo....

L'inverno non ci fu e così neanche la neve.
La mia ripresa fu più lenta del previsto ma agevolata dalle uscite a Bobbio o sul Porco Timomio con gli "Amici di Danielo lo zoppo".
Per cui diciamo che deambulo, anche se, dannazione, sono ancora un pò incerto e poco incline a passaggi delicati.

Il tempo passa e rapido giunge aprile.
E del meteo non se n'è cavato proprio niente quest'anno!!

Caldo-freddo-caldo-neve-caldo-nevecalda....

Insomma un caos totale!!
Quella di inizio maggio è una settimana con un clima decisamente poco amico.
In alto è nevicato.
Lo vedo dalle foto sulla rete, lo vedo dalle webcam...

E allora mi dico:"Mo demoniosanto, io c'avevo una promessa"!

E allora mi attivo con Fra e buttiamo li a proposta per la domenica.

Dalle svariate web cam dei Piani di Artavaggio poco si capisce della situazione neve, ma come sempre, scelgo la strada delle informazioni "vaghe" per addescare camminatori.
E qualcuno si unisce anche!
In teoria una quindicina!
Lo so perchè conto i nominativi al fine di preparare con premura il numero giusto di bicchieri di Braulio nei quali versare il Braulio che mi peserà nello zaino.

Il sabato è uno dei più merdosi dell'anno!
Una pioggia incessante che mi immobilizza a letto.
Non esco e vado a letto degnamente presto e maledettamente irritato della mia nullafacenza.
La notte passa rapida e mi trovo sveglio alle 5.41.
Ho tutto pronto!
Incrocio Ari per strada che va a recuperare altra gentaglia e sfreccio verso casa dei Mandrinecchi.
In due macchine saliamo a Desio, ne molliamo li una e io e Mere tiriamo dritti per Moggio.
Neanche a dirlo, gli altri sono in ritardo!!
C'è tempo per la colazione!

Arrivano tutti e, tra una preparazione di zaino e scarponi e l'altra, si improvvisa una partitella a pallavolo.



Iniziamo a deambulare.
Il tempo non è dei migliori, ma siamo speranzosi.

Siamo 12, Bod fa l'appello.




Salendo, in mezzo ad un noto bosco.



Il sentiero non è irto e meno fangoso di quanto temessi...
Sulla strada incontriamo vecchi adesivi resistiti alle intemperie di tre anni.



Si sale bene,senza fretta...
Incrociamo la prima neve e, come sempre si torna un pò bambini...
Sta roba di lanciar la neve addosso alle persone non ce la si toglie mica neanche con i trentanni!!



Arriviamo ai Piani...
Il Sodadura è innevato, il cielo è velato.
L'aria comincia a farsi sentire. Il bianco manto raffredda le temperature, ma non i nostri animi carichi di arrivare in vetta.
C'è chi si copre,c'è chi tra di noi è in pantaloncini e ostinato, pur di non cambiarsi, continua così la sua deambulata.
Saliamo sul fianco della montagna, in vero stile mulesco.







E' la prima volta quasi per tutti che si cammina nella neve quest'anno!
E' bello!
Estremamente bello!
Il facile Sodadura ci stupisce sempre nella parte di roccette...Apre un pochino le arterie dei meno allenati.
Fra attende generoso per aiutare tutti a superare senza problemi il passaggio.





Si sprecano le fotografie giunti in vetta dato che intanto il cielo si è un pò aperto.







Il tempo di dare un occhio in giro e scendiamo dal fianco opposto rispetto a quello della salita.
E' una crestina agevole ma innevata dove il Mere comincia a prendere gusto e confidenza nel fare cose che sino ad allora non aveva mai fatto!!

Ma il cernuschese è spronato da un coro che lo incita e gli urla:" Mereghetti Paura non ne ha"..."Mereghetti paura non ne ha"!!





Dove Mario dimostra di averne più di quello che pensa, dove la Fra Ricci scivola gioiosa sulla neve...
Insomma... Dove ognuno gusta a suo modo una dimensione che in maggio si è ben poco abituati a vivere.





Ci infiliamo al Rif Nicola a mangiucchiare.
Beviamo un pò, cantiamo un pò....
Il clima, come sempre è piacevole!!



Uscendo ci guardiamo attorno dalla terrazza panoramica.
Vediamo in lontananza le montagne piemontesi, il Monviso....
Abbiamo un pò fretta e acceleriamo il passo per vincere in fretta le macchine.
Si corre nella neve...
Ari come sempre "inciampa" e finisce per bagnarsi i pantaloni nella neve.



Sia io che Mere abbiamo impegni nel pomeriggio.
Il Claudiano rimane come sempre senz'acqua e la chiede in giro a scrocco.
Io invece sembro il promoter del "camelbak" di cui ho fatto un saggio acquisto e che ormai sponsorizzo come se ricevessi delle percentuali sulle vendite.

Scendendo il tempo migliora, il frescolino percepito in vetta svanisce ed appare un generoso sole che, più tardi, mi regalerà un fantastico tramonto sulle Grigne mentre, torno a casa in macchina da Seregno.

Ci togliamo strato dopo strato...Via gusci, via cappelli, via guanti...

Siamo quasi alle macchine e ci compattiamo.
Il grosso del gruppo decide di fermarsi a godere del clima mite.



Io, Bod e Mere raggiungiamo la macchina per tornare ai nostri impegni.

A Moggio dei vecchi ci superano a piedi e ci chiedono:"Siete andati a sciare"?!?
Li ci accorgiamo che effettivamente è spuntato fuori un gran caldo e che i nostri abiti appaiono fuori luogo...

Mostro a Mere un paio di foto che gli ho scattato in vetta.
Lui, la neve, i suoi pantaloni corti....
Sembra siano state scattate in giorni differenti!!

Una bella giornata!
Una promessa saldata!
Un'invernalina portata a casa!
Direi l'ultima possibile per quest'anno visto il sole che ha picchiato fuori questo pomeriggio..

...I nostri Santi ci han regalato anche la neve a maggio!! Lode e onore a loro!!

W LA M.U.L.A.!!!
W IL CAMMELBACK!!!
W IL SOLE!!!
W LA NEVE!!!


Danielo

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